A inizio mese è terminato Carnevale di giugno e ho passato il testimone a Dismaster FraNe prendendomi il dovere di dedicarmi all’amato recap. Recap con disonore perché io non ho partecipato alla mia stessa iniziativa[1].
Di solito divido i contributi per genere, ma le Strade hanno evidentemente puntato praticamente tutti nella stessa direzione, quindi farò una menzione d’onore a FraNe per aver fatto un background per Troika!, poi vi metto tutti i luoghi d’avventura in ordine di arrivo. Noto, con piacere, una certa presenza di Rinascimento, che è un bel regolamento che sta radunando una bella community creativa e di gioco[2].
Il primo contributo ad arrivare, al primo giorno utile, è il Doganiere Itinerante di Dismaster FraNe. Un background per Troika!, genere in cui FraNe si sta specializzando da mo. A proposito, quando avremo la raccola ufficiale di tutti quei BG?
Tre giorni dopo, il Blog Bellicoso ci usa come scusa per completare la sua trilogia ligure, con un’avventura pointcrawl per Rinascimento. Non ho ancora, disgraziatamente, avuto modo di giocare nessuna avventura della trilogia, ma ne apprezzo molto l’impostazione folkloristico-fiabesca (che è un po’ lontana da come ho scritto e giocato Rinascimento fin’ora[3], ma l’estetica mi piace un sacco).
Poi, silenzio radio fino a fine mese, quando Dietro lo schermo ci presenta il cuore della sua entry per la jam rinascimentale, Via col Lapis. Si tratta di uno scenario molto dungeonoso, ambientato sotto terra in una vasta rete di tunnel di origine storica. Si avvicina un po’ più alle mie corde rinascimentali, anche se, per qualche motivo[4], io finisco sempre per giocare avventure di Rinascimento ambientate in ampi spazi aperti. Ah, c’ho messo talmente tanto a fare sto recap, che nel frattempo è stato pubblicato anche il dungeon completo.
Tre giorni dopo succede qualcosa di interessante: arrivano la bellezza di due post assieme, e sono due take diversi (ma non esattamente opposti) sulla stessa idea. In ordine di come le schede sono state lasciate aperte per un mese sul mio browser, a macerare assieme ad altre 80 circa, abbiamo: Le Strade del Cervo di Nerdcoledì e I Pellegrinaggi di Fratello Marzio di Gregorio Viandante. Per buona misura, uno dei due è un contenuto per Rinascimento.
Nerdcoledì ci presenta una descrizione di strade e itinerari all’interno della sua ambientazione, dove, per citarlo direttamente, “gli umanoidi sono grandi come piccoli scarafaggi e in cui dalla terra fertile spuntano mostri”[5]. Si tratta di un post di lore, con poca ciccia immediatamente rubabile ma molto approfondimento (che poi è altrettanto rubabile).
Gregorio ci propone invece una guida a due grandi vie italiane del medioevo e del rinascimento, la Via Francigena e il Cammino del Delta[6]. L’idea è interessante e molto meccanica (e, quindi, legata a Rinascimento). L’idea di fondo è estremamente interessante, ovvero che le strade percorse cambiano i personaggi: percorrere queste vie lascia dei bonus meccanici permanenti a chi lo fa. Qua abbiamo spunti per avventure, dicerie, tappe principali e tabelle di incontri casuali. Molto, molto rubabile.
Detto questo, siamo arrivati in fondo anche a questo recap. Ed è quasi ora che FraNe ne scriva uno tutto suo…
Disonore doppio, visto che siamo quasi a fine mese e non ho ancora finito un recap iniziato il primo di luglio… ↩︎
Se questo recap fosse uscito quando l’ho iniziato, vi avrei anche detto che c’era ancora tempo di partecipare a una bella jam sul tema. Purtroppo però sono lento e vi restano meno di tre giorni. Ma se correte ce la fate lo stesso. Io credo in voi. ↩︎
Io tendo a giocarlo meno fantastico e, come ho riportato sul canale, con un tono da giullarata alla Dario Fo ↩︎
Forse il fatto che lo ambiento sempre nella bassa padana ↩︎
In realtà, a inizio post accenna all’idea di voler scrivere un post satirico su vampiri che fanno gare clandestine notturne, “Corsa su Strahd”. Sto cercando di convincere Luca Negri a fare una cosa simile da anni, con lo stesso titolo ma un concept leggermente diverso. Prima o poi lo scrivo io. ↩︎
Non sono sicuro si chiamasse davvero così, ma di fatto è quello che segue il Po. Potete indovinare a quale delle due vie vada la mia simpatia. ↩︎