Ed eccomi, con scarso preavviso, ad ospitare il Vecchio Carnevale Blogghereccio. Il carnevale è entrato nel suo quinto anno di vita ed io, per la quinta volta, gli do uno spazio. Avevo un paio di temi che mi ronzavano in testa, ma ho raccolto il mantello solo ieri sera all’ultimo, quindi ho ripiegato sulla prima cosa che mi è venuta in mente (che non era, ovviamente, nessuno degli argomenti che avevo in mente fino ad allora): le spade.

Le spade sono un argomento interessante ma spesso abusato in maniera superficiale nel gioco di ruolo, quindi mi sento di dilungarmi più del solito[1] nel dare qualche spunto e consiglio per idee originali.
Innanzitutto ricordate che la spada, oltre che un’arma, era anche uno status symbol importante. A dominare sui campi di battaglia del passato erano soprattutto altre armi, eppure tutti noi abbiamo in mente spade e spadoni[2] molto più di lance, asce e mazze. È uno spunto su cui giocare.
In secondo luogo, io consiglio caldamente di non impazzire a caccia del realismo. La scherma storica è divertente e interessante da praticare, cercare di ricrearla al tavolo con fantasia e dadi è una palla. Specie se non sapete cosa state facendo.
Inoltre, le spade erano oggetti costosi e difficili da realizzare. Erano un’arma e uno status symbol, è vero, ma erano anche il risultato di un lungo lavoro svolto da numerosissime persone (se avete voglia di approfondire, c’è una bellissima serie di post di A collection of unmitigated pedantry che racconta tutto il processo dall’estrazione del ferro alla forgiatura) con competenze variegate. Cosa implichi produrre una spada nel vostro mondo è già un’ottima domanda per un po’ di worldbuilding.
Se invece volete lasciare il fantasy, beh, potete sempre lanciarvi sulle spade laser, sulle katane cyberpunk o semplicemente mettere una bella sciabola al fianco di un ammiraglio spaziale e poi chiedervi che ci faccia lì. Oppure fare una bella avventura archeologica a caccia di una spada mitica.
E se proprio volete parlare di gente che si mena, vi lascio giusto due video come spunto[3], che mostrano semplicemente due spadaccini molto bravi che si sfidano. Nessuno dei due ha montaggi, pipponi di spiegazione o cose del genere. Prendetemi per buono quando vi dico che i quattro spadaccini sanno davvero quel che fanno e guardateli all’opera: spada a due mani, spada da lato a striscia.
Come partecipare¶
Se non ce l’avete già, apritevi un blog (ad esempio su Blogger che è gratuito e molto semplice, o cercate un’alternativa su Google) oppure fatevi ospitare da qualcuno nel suo di blog[4].
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Sbizzarritevi a scrivere quello che volete seguendo questo tema.
Nel vostro contributo linkate questo post e il post del mese per far girare l’iniziativa e far capire di che si sta parlando.
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Avete tempo dal primo a 30 aprile!
Che culo, eh? ↩︎
Tenete anche a mente che la classificazione delle spade è un bordello, non impazziteci troppo. O magari giocateci su. ↩︎
Sì, ho detto che il realismo non è divertente, ma manco far cagare lo è ↩︎
Vi ricordo che ospito gratuitamente blog di GDR su blogs.oicn.icu. Se volete sapere come avere un account, è spiegato qui ↩︎